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Dosatori volumetrici e macchine riempitrici e tappatrici Telm. Ideali nel settore alimentare chimico e cosmetico.

Come scegliere la macchina idonea alle proprie esigenze produttive?

Le nostre macchine semiautomatiche sono pensate per quelle piccole aziende e start-up che sono all’inizio della loro attività, oppure anche per aziende più grandi, che vogliono avere una dosatrice sempre pronta all’uso per campionature o piccoli lotti. Sono macchine molto compatte, semplici sia per utilizzo che manutenzione, intuitive e versatili. Con la stessa macchina è possibile gestire diversi prodotti e diversi formati, senza dover sostituire componenti particolari.

Le nostre macchine automatiche, invece, sono progettate per aziende di medie dimensioni che hanno produzioni giornaliere più elevate, nell’ordine dei 4.000 – 15.000 pz/gg. In queste macchine i contenitori vengono movimentati meccanicamente su un nastro e riempiti e tappati in modo automatico. Si tratta quindi di macchine che richiedono uno spazio maggiore e più tempo da dedicare alla pulizia e ai cambi formato. Le macchine automatiche sono completamente personalizzate in base alle esigenze del cliente e dei prodotti da trattare.

Quali prodotti posso trattare con il dosatore volumetrico a pistone?

Il dosatore volumetrico a pistone, per sua natura, è in grado di dosare tutti quei prodotti cremosi e densi che possono essere aspirati. Funzionando come una siringa, il prodotto deve avere una viscosità tale da poter essere movimentato dal pistone. E’ idoneo anche per prodotti liquidi con pezzetti quali brodi, olii con triti e aromi, liquidi con aromi, succhi di frutta con polpa.
Non è possibile, quindi, dosare prodotti secchi come polveri, granuli, prodotti solidi o prodotti costituiti principalmente da pezzi grossi e con poca base cremosa. (es. salsa giardiniera).

Come funziona il pistone pneumatico?

Il pistone funziona come una siringa, aspirando il prodotto che arriva per caduta dalla tramoggia (o direttamente dal tank del cliente) e spingendolo fuori quando l’operatore preme il pedale.
Dopo aver erogato il prodotto, il pistone torna automaticamente in posizione di aspirazione per essere pronto per la dosata successiva. Il ciclo di dosaggio è pertanto composto da una fase di spinta e una fase di aspirazione.

Qual è la produzione oraria del dosatore da banco?

La produttività oraria del dosatore semiautomatico con azionamento a pedale è legata a diversi fattori quali per esempio la viscosità del prodotto, la dimensione del collo del flacone, le quantità da dosare nel contenitore, la velocità dell’operatore. In linea generale possiamo dire che la velocità del dosatore semiautomatico da banco è di circa 400-500 pezzi/ora su un formato da 250ml, ma ci sono operatori anche molto veloci che riescono a raggiungere 800-900 pezzi ora.

Come viene alimentato il prodotto nella macchina?

È sempre preferibile che il prodotto arrivi per caduta, quindi che sia alimentato dall’alto attraverso una tramoggia. La tramoggia potrà essere riempita manualmente dall’operatore oppure in automatico tramite una pompa di alimentazione prodotto.

Quali sono le tramogge standard?

Le nostre tramogge standard sono coniche a scelta tra 6lt, 15lt oppure 30lt. Abbiamo anche a disposizione tramogge cilindriche da 15lt e 30lt. Tutte le tramogge sono realizzate in acciaio inox AISI 316.

Quali sono le tramogge speciali?

A seconda delle esigenze del cliente e delle caratteristiche del prodotto da dosare, possiamo realizzare tramogge coniche da 15lt o 30lt, oppure orizzontali da 50lt o 100lt, con sistema di riscaldamento e/o mescolamento del prodotto. Il mescolamento nelle nostre tramogge non è un miscelamento di processo, ma è utile per mantenere i pezzi in sospensione e/o il prodotto riscaldato in modo uniforme.

Qual è la temperatura di dosaggio?

Nelle nostre macchine possiamo dosare prodotti fino a 85°C. A seconda dell’applicazione configureremo la macchina con le guarnizioni di un materiale idoneo al prodotto trattato.

Quale sono le componenti soggette a usura?

Principalmente le guarnizioni che sono a contatto con il prodotto, quindi le guarnizioni di tenuta del pistone interno al cilindro, le guarnizioni tri-clamp, gli o-ring e il cono della valvola.

Come scegliere tra dosatore da banco e dosatore a terra con struttura carrellata?

Il dosatore da banco è la soluzione più compatta tra quelle proposte, si posiziona su un tavolo di lavoro e può essere facilmente spostato in caso di necessità. Inoltre, è la soluzione che permette di avere il minor numero di componenti a contatto con il prodotto, di conseguenza le operazioni di pulizia risulteranno più veloci. Il carico della tramoggia, in questo caso, si trova a circa 2mt da terra, considerato un piano di appoggio della macchina ad un’altezza di 80cm circa.

La struttura a terra carrellata, invece, ha la tramoggia posizionata in basso e questo rende il carico del prodotto più agevole per l’operatore, a circa 1mt da terra. Questa configurazione può essere particolarmente utile per chi deve caricare a mano un prodotto caldo, per ridurre al minimo il rischio di scottature durante il travaso.

E’ inoltre molto più facile collegare direttamente la struttura carrellata al tank di cottura o di stoccaggio del prodotto con un tubo flessibile. In questo caso si evitano contaminazioni di prodotto avendo una condizione igienica sicuramente vantaggiosa ed una semplificazione delle attività di lavoro.

Serve aria compressa o corrente per far funzionare la macchina?

Il dosatore volumetrico da banco è interamente pneumatico e per il suo funzionamento è necessario un compressore o aria compressa di rete. La macchina funziona a 6 bar.
Non serve corrente elettrica, salvo nel caso in cui vi sia una tramoggia riscaldata e/o con agitatore con funzionamento elettrico. In questo caso, servirà sia un collegamento pneumatico che uno elettrico.

Come si pulisce la macchina?

Il dosatore ha un selettore on/off che permette di fare un primo ciclo di risciacquo. Una volta terminata la produzione, si versa nella tramoggia il prodotto pulente e si posiziona un secchiello di raccolta sotto l’ugello per raccogliere il liquido di scarico. Attivando il selettore il dosatore simulerà dosate in continuo, aspirando e dosando il prodotto senza fermarsi. In questo modo viene eliminata la maggior parte dei residui.
Si può procedere poi con lo smontaggio della macchina per una pulizia più accurata.
Chiedi il nostro tutorial per il montaggio e lo smontaggio completo del dosatore!

Tutte le componenti in acciaio inox possono essere lavate in lavastoviglie/autoclave. 
Le guarnizioni devono essere lavate a mano e asciugate prima di essere rimontate.

Come si regola il volume di dosaggio?

Il volume si regola manualmente tramite il volantino con indicatore numerico posizionato nella parte posteriore del dosatore. Le regolazioni si effettuano staccando l’aria compressa dalla macchina (tramite il fungo di emergenza, oppure dall’ingresso principale con valvola a corsoio):

  • Ruotare il volantino per aumentare o diminuire il volume erogato. Guardando il contatore numerico si ha un immediato riscontro della variazione.
  • Ricollegare l’aria compressa e fare una prova di dosaggio per verificare se il volume impostato corrisponde a quello desiderato. La seconda dosata sarà attendibile, poiché la macchina è entrata in ciclo.
  • Ripetere i passaggi 1 e 2 finché non si è raggiunto il volume desiderato. A quel punto, basterà prendere nota del numero corrispondente, da impostare le volte successive.

Una volta fatta la regolazione, ogni volta che si premerà il pedale il dosatore erogherà la quantità impostata.

Come identificare il modello di dosatore appropriato in base alle mie esigenze?

Abbiamo 7 modelli di dosatori, dal più piccolo che fa dosi comprese tra 1ml e 38ml al più grande che gestisce formati da 200ml fino a 5600ml. Tutti i modelli hanno un range di dosata min-max, pertanto sarà necessario identificare il modello idoneo al riempimento del maggior numero di formati del cliente.

Nel farlo, bisogna però tenere in considerazione che il modello scelto deve essere centrato rispetto ai formati: per esempio, se bisogna riempire principalmente dosi piccole (20ml) e medie (250ml) e saltuariamente è necessario lavorare con un formato più grande (500ml) sarà opportuno orientarsi su un modello 5-250cc, che risulterà più preciso sulle dosi piccole rispetto ad un modello 20-700cc, e allo stesso tempo sarà comunque possibile riempire 500ml con due dosate da 250ml.